Abbiamo chiesto al presidente del Consiglio Comunale di Quartu Sant’Elena di assicurare adeguata pubblicità alla seduta del Consiglio convocata per il 7 aprile 2020, trasmettendola in diretta video.
Se proprio non si può organizzare la diretta, gli abbiamo chiesto di rimandare la seduta.
Perchè abbiamo sentito il dovere civico di fare questa richiesta?
– perché un consiglio Comunale NON PUO’ NON SVOLGERSI IN FORMA PUBBLICA: così vuole la Legge, e a noi preme che il comportamento della nostra Amministrazione sia sempre pienamente dentro la legalità
– perchè la pandemia in atto non è una motivazione valida e sufficiente per trascurare la pubblicità e la trasparenza dei lavori del consiglio: il massimo organo della nostra democrazia locale si interessa di bene collettivo e i cittadini hanno diritto e dovere di partecipare
– perchè esistono mille modi e altrettante soluzioni tecnologiche per fare in modo che i cittadini assistano alle sedute del consiglio comunale
– perchè la trasmissione della diretta video delle sedute consiliari è già prevista nel regolamento del Consiglio Comunale.
Vero è che altri aspetti ci risultano fortemente e amaramente stridenti.
Il contingentamento dei lavori in una sola ora, per discutere sei punti all’ordine del giorno: dove è la salvaguardia del confronto democratico fra maggioranza e opposizione?
Non ritrovare, nella premessa della convocazione del Consiglio Comunale, quali siano le vere urgenze che portano a convocarlo in piena emergenza COVID 19, per parlare d’altro e non dell’emergenza.
Capire che per il Consiglio Comunale l’argomento più impellente non è l’emergenza sociale che scorre sotto quella sanitaria, in questi giorni difficili di contagi, decessi, interruzione del lavoro, distanziamento sociale, isolamento: perchè all’ordine del giorno non c’è la gestione dei fondi per l’emergenza?
Non sarebbe stato importante che il consiglio esercitasse il suo ruolo di indirizzo e controllo sulle azioni del Comune a tutela dei cittadini più fragili, in questo momento così particolare e in preparazione alle fasi successive?
Il senso di vuoto è grande e la preoccupazione per la Città scorre sotto la nostra pelle: a quale scala di valori si ispira la nostra Amministrazione, quando sceglie le priorità?