Che cosa è una “Carta del servizio”?
E’ un patto tra l’Amministrazione e i cittadini, che vengono preventivamente informati sugli standard dei servizi offerti, su come si svolgono le prestazioni e su cosa può fare il cittadino nel caso non vengano rispettati gli impegni assunti.
E’ uno strumento importante, dal quale emerge tutto l’impegno (organizzativo, economico, di risultato) che l’Amministrazione dedica ai propri cittadini, attraverso le sue azioni più importanti, che sono i servizi, appunto.
Ogni servizio dovrebbe avere la sua Carta del Servizio?
Certo. E’ un OBBLIGO DI LEGGE, esattamente dell’articolo 32 del Decreto Legislativo n. 33/2013, l’ormai famoso “Decreto trasparenza”. Al comma 1 dice proprio “le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi pubblicano la carta dei servizi o il documento contenente gli standard di qualità dei servizi pubblici.”
Dove possiamo trovare le Carte dei Servizi?
Per tutte le amministrazioni pubbliche, il percorso da fare è il seguente: raggiungere la home page del sito ufficiale di quella amministrazione, entrare nel link “Amministrazione trasparente”, successivamente compulsare sul link “Servizi erogati” e infine aprire il link “Carta dei servizi e standard di qualità”.
L’obbligo di legge è assolto solo se le Carte dei Servizi sono pubblicate in questa posizione.
Il Comune di Quartu ha pubblicato le sue Carte dei Servizi?
NO.
Se si compie il percorso indicato si arriva ad una “pagina in allestimento”. Evidentemente questa pagina è risultata difficilissima da allestire, visto che l’obbligo di pubblicare le Carte dei Servizi risale al 2013 e noi ci troviamo nel 2017.
Durante una delle assemblee civiche sull’igiene urbana abbiamo sollevato la questione e abbiamo chiesto come mai noi cittadini non avessimo a disposizione la Carta del Servizio di Igiene Urbana. L’assessore Passino ha risposto che “a scansionare l’intero progetto fatto a suo tempo dal concorrente, oggi gestore del servizio, ci si mette una settimana”. Con questa risposta, purtroppo, ci ha dimostrato di non sapere che cosa è una carta del servizio e che in genere questo tipo di documenti consta di poche pagine, con i soli elementi essenziali di cui abbiamo detto all’inizio.
E come se non bastasse, ci ha rimandato ad un link che si troverebbe da qualche parte nella home page, dedicato al servizio di igiene urbana. Andatelo a cercare e scoprite alcune cose spiacevoli: è un pulsante con il logo dell’imprenditore, che funziona da link al sito dell’imprenditore, che così ottiene a titolo gratuito uno spazio di visibilità direttamente dal sito del Comune. E invece dovrebbe fare semplicemente il suo dovere, a fronte dei compensi dovuti, pagati con soldi pubblici.
Da nessuna parte, per esempio, si trovano le modalità con cui fare reclamo al Comune per un disservizio, che è un elemento essenziale della Carta del Servizio.
Cos’altro può fare il cittadino che vuole sapere quali sono gli standard del servizio di igiene pubblica (ma anche quali siano i servizi offerti allo stato attuale dalla biblioteca, o anche le modalità per esprimere un reclamo sul malfunzionamento dei servizi sociali)?
Noi, pensando a noi stessi e a tutti i cittadini che come noi credono nella trasparenza, abbiamo fatto un ACCESSO CIVICO, nel quale abbiamo fatto presente all’amministrazione comunale questa grave mancanza e abbiamo chiesto di provvedere a pubblicare almeno alcune Carte del Servizio (per iniziare…), quelle per cui avevamo avuto sollecitazioni da parte dei cittadini e raccolto preoccupazioni e insoddisfazione.
La nostra richiesta è del 6 marzo 2017. Ne informiamo i concittadini, così non siamo i soli ad attendere le dovute pubblicazioni.
Siamo convinti che “tolleranza zero” è la strada più giusta.
Per tutti.