A quando il bilancio (1)

Impossibile capire, impossibile accettare, che a Quartu Sant’Elena, (la nostra Città, la terza in Sardegna per numero di abitanti) manchi tutto, manchi l’anima della vita amministrativa, manchi il principale strumento per amministrarla: il BILANCIO COMUNALE.
Sono trascorsi 4 lunghi mesi, da gennaio ad aprile, nei quali sarebbe potuto essere approvato “nei termini”. Questo avrebbe consentito la pianificazione di un anno intero di interventi, garantendone la spesa delle risorse ed evitando la formazione di “avanzi di amministrazione”, con conseguenze negative per tutti noi cittadini.
Quei 4 mesi di esercizio provvisorio sono già stati un forte limite: in quel periodo si è potuto procedere a piccole quote (i “dodicesimi”), senza una pianificazione e senza margini di manovra economica. Che significa senza poter affrontare niente che non fosse una piccola parte dell’ordinaria amministrazione e le emergenze gravi. Ed ora, dal primo di maggio, siamo in gestione provvisoria. Sono quindi trascorsi ulteriori 43 giorni dal termine concesso alle amministrazioni per approvare i loro bilanci. Molte amministrazioni locali lo hanno fatto, questo dovere, questo che è il principale vero/grande loro dovere, approvare il Bilancio.
La nostra amministrazione NO.
Informate i consiglieri di maggioranza.
Informate, anche, i consiglieri dell’opposizione.

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