
Il 31 di marzo è scaduto il tempo “supplementare” concesso dal Governo ai Comuni per l’approvazione del bilancio 2019-21 (la scadenza vera era il 31.12.2018…del resto, un bilancio è “preventivo” quando lo fai prima…).
A Quartu i tre mesi aggiuntivi non sono bastati.
QUALE E’ LA CONSEGUENZA? Dal 1° aprile il Comune non può fare spese (se non pagare gli stipendi, le tasse, i mutui, i contratti in corso). Perciò, in questo momento, i concittadini devono sapere che se nasce un’esigenza in Città, il Comune non vi può provvedere non “perché non ci sono i soldi”, ma “perché i soldi NON SONO STATI PROGRAMMATI”.
E’ la prima volta che accade? Purtroppo no, è già accaduto nel 2016, nel 2017, nel 2018, che il bilancio sia stato approvato con 7-8 mesi di ritardo, con la conseguenza che, per fare le cose dovute, di mesi ne restano appena 4 (dall’approvazione a dicembre), quindi si fa molto meno o non si fa in tempo a fare niente.
Ne avete sentito parlare in giro? Ne parla la stampa? Avete visto battaglie personali o di gruppo di chi, all’interno del Consiglio Comunale, avrebbe titolo a farle? Noi no.
Perciò, ci siamo attivati, con uno degli strumenti della partecipazione che la legge ci mette a disposizione: l’ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO.
Abbiamo chiesto al Dirigente del Bilancio Dott.ssa Patrizia Contini di accedere a queste tre informazioni:
1) quali sono i motivi per cui l’approvazione del Bilancio 2019-21 non è avvenuta nei termini regolari del 31.12.2018
2) se siano stati trasmessi alla Giunta Comunale gli atti preliminari al bilancio e la proposta di bilancio
3) quale sia la data prevista per l’approvazione del bilancio 2019-21 da parte della Giunta Comunale.
Abbiamo indirizzato per conoscenza le nostre richieste al Sindaco Stefano Delunas, al Presidente del Consiglio Mauro Contini, Al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza Dott.ssa Paola Lai, a tutti i Consiglieri (Angius Romina, Attilini Roberto, Brai Maria Tecla, Busonera Stefano, Cadeddu Silvana, Cadoni Barbara, Casanova Giuseppe, Cocciu Paolo, Raggio Alberto, Cocco Dino, Cossu Maria Teresa, Frau Enrico Pietro Alberto, Galantuomo Davide, Ghiani Marco, Ligas Mauro, Lobina Antonio, Marci Raffaele, Marini Marcella, Murgioni Rita, Olla Mariangela, Pani Antonio, Pili Chiara, Piludu Francesco, Piras Marco, Piras Valeria, Sarritzu Martino, Sbandi Guido, Torru Lucio)
Attendiamo la risposta entro 30 giorni. Poichè il diritto di sapere perché le cose vanno sempre peggio non è un’esclusiva di Atobiu, avremo cura di pubblicarla integralmente.
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PS: mettiamo a disposizione il link ad una breve e semplice spiegazione di cosa sia l’accesso civico e come si utilizza, fatta da noi qualche anno fa.
PS2: Atobiu è a disposizione di tutti i concittadini che hanno un motivo per fare accesso civico alle informazioni e sono incerti su come farlo.
PS3: ogni cittadino, anche nel piccolo, può attivarsi per il bene di tutti.