Pasticci amministrativi, trasparenza e lezioni per il futuro

Fra marzo e giugno 2019, al Comune di Quartu, si discute ancora la perfomance organizzativa riferita all’anno 2017 e ne nasce una piccola storia triste, che vogliamo riassumervi.

La segretaria comunale fa una relazione positiva sulle performance prodotte da dirigenti e dipendenti comunali nel 2017; tale relazione, se validata dal Nucleo di Valutazione, consentirebbe di pagare a dirigenti e dipendenti i soldi della produttività.
Il Nucleo di valutazione ritiene di non poterla validare perché gli obiettivi da raggiungere entro il 2017 furono assegnati il 28 dicembre 2017 (sì, avete capito bene, tutto il lavoro sarebbe dovuto essere svolto in tre giorni) e soprattutto perché la documentazione fornita dai dirigenti sul lavoro svolto e la compilazione delle schede di valutazione sono ritenute insufficienti.

La segretaria contesta il verbale del nucleo di valutazione e propone alla giunta di confermare la relazione positiva sulle performance del 2017. La Giunta approva.
Il Nucleo di valutazione si esprime con un ultimo verbale, nel quale conferma la propria indisponibilità a validare i risultati di performance del 2017 e si dimette.

Senza addentrarci in particolari tecnici diciamo che il “sistema di misurazione e valutazione della performance” è una procedura preziosa prevista dalla legge a tutela del corretto utilizzo dei soldi pubblici. In sostanza monitora l’attività di dipendenti comunali, dirigenti e segretario comunale per verificare in che misura il loro lavoro contribuisce al raggiungimento degli obiettivi che l’amministrazione si è posta nell’ambito della propria attività di programmazione.

Ciò dovrebbe essere uno stimolo al miglioramento dei servizi offerti alla cittadinanza anche attraverso l’erogazione di premi per i risultati conseguiti dai singoli e dagli uffici.

Conoscendo i gravi ritardi con i quali vengono portati avanti gli obiettivi della programmazione, non stupisce il fatto che siamo ancora qui, a ottobre 2019, a parlare del piano della performance 2017.

Cosa osserviamo? Che si tratta dell’ennesima situazione in cui non sono rispettati i termini legali per la predisposizione di documenti amministrativi, il piano delle performance per il 2017 andava predisposto subito dopo l’approvazione del Bilancio (16 giugno 2017), invece lo si è fatto il 28 dicembre 2017, circa 6 mesi dopo, accumulando pertanto ritardo su ritardo. Nonostante tutto il tempo trascorso il piano viene inoltre ritenuto incompleto e non in linea con le disposizioni di legge.

Quali insegnamenti possiamo trarre da questa vicenda?

Che è ormai divenuto indispensabile fare buon uso degli strumenti messi a disposizione della cittadinanza (dalla legge) in materia di trasparenza per monitorare l’andamento dell’amministrazione, per poter rilevare e segnalare situazioni illegittime e/o disfunzionali e/o proporre interventi migliorativi.

Quanto sia importante mettere il futuro della nostra città nelle mani di un’amministrazione composta da persone capaci di adempiere agli obblighi di legge, di programmare le attività in modo lineare e coerente per creare le condizioni minime necessarie al raggiungimento degli obiettivi e al corretto utilizzo dei soldi pubblici. Persone umili, che interagiscano con spirito di collaborazione e rispetto versi i cittadini e le altre istituzioni.
In altre parole: prepariamoci a scegliere meglio chi dovrà rappresentarci dal prossimo mese di giugno.

E intanto?
Avendo riscontrato ancora una volta le forti criticità presenti all’interno del Comune di Quartu Sant’Elena, anche in tema di piano delle performance, ci piacerebbe che:
– la Giunta e il Sindaco informassero la cittadinanza su cosa intendono fare per superare i rilievi del Nucleo di Valutazione e per fare un piano delle performance che generi il miglioramento dei servizi alla cittadinanza
– i consiglieri ci comunicassero quali iniziative hanno avviato o intendono avviare, affinchè questa ennesima situazione di disagio sia controllata e affrontata, e venga evitato di mettere a rischio sia una corretta gestione amministrativa dei risultati, sia la remunerazione di risultato di tutti i dipendenti comunali.

Per chi vuole approfondire suggeriamo la lettura di:
Deliberazione della giunta comunale n. 50/2019
Verbali del Nucleo di Valutazione n. 11 e n. 21/2019
Deliberazione della giunta comunale n. 121/2019

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