Auguri di Ferragosto, ringraziamenti e… Monitoraggio 3

Il Piano di Utilizzo del Litorale
Il sindaco dice di meritare il sostegno perché senza un’amministrazione la Città perderebbe ben 9 vantaggiosissime politiche. 
Una di queste é il PUL (Piano di utilizzo del litorale), documento nel quale il comune DEVE decidere come gestire i 26 chilometri della nostra costa, bellissima e sofferente, in particolare l’edilizia, i servizi, le attività produttive, l’accessibilità, le infrastrutture, la difesa del bene ambientale.
Diceva il sindaco, nelle esternazioni extraconsiliari che precedevano l’approvazione del bilancio: “Sono stati approvati in Giunta all’unanimità gli Atti di indirizzo del Piano di Utilizzo del Litorale, un passaggio decisivo per la crescita di Quartu in chiave turistica. Il P.U.L. è l’atto pianificatorio che regolerà la fruizione della costa e il suo futuro sviluppo economico. L’approvazione di questo Bilancio consentirà alla città di vedere realizzato il PUL e consentire a Quartu di fare il salto di qualità nell’offerta turistica cittadina”.

Ben 14 consiglieri (!) hanno creduto a queste promesse e, votando a favore, hanno mantenuto in piedi questa amministrazione.

Noi però abbiamo fatto qualche ricerca e… cosa abbiamo osservato in proposito? 
a) nel Documento Unico di Programmazione non c’è una sola parola sull’argomento. Eppure, è certamente uno dei più importanti, nella pianificazione strategica per la nostra Città.
E dove sono i soldi per gli investimenti? Non ne troviamo.
Ne ricaviamo l’idea che se non c’è ancora niente negli atti di programmazione (dove dovrebbero essere indirizzi strategici e risorse!), è evidente che non ci sia niente in assoluto, di compiuto e trasparente, a parte qualche mozione in consiglio.
b) La delibera di giunta citata dal sindaco, dedicata a indirizzare l’argomento, è solo un restiling di quella precedente e comunque non è il PUL. 
c) Il Comune ha un ritardo di anni nell’approvazione di questo documento: argomento nato in Sardegna nel 2006, come espansione del piano paesaggistico regionale, era prorogato al 31 dicembre 2014. E siamo in ritardo grave.
d) A questa amministrazione i quattro anni decorsi non sono bastati nemmeno per avviare il lavoro. Ne risente il decoro del nostro litorale, ne risentono le attività imprenditoriali, ne risente l’ambiente. NE APPROFITTA, FORSE, QUALCUNO?
e) Sono passati già quasi due dei rimanenti 6 mesi del 2019 e nulla è stato fatto. Ricordiamo all’amministrazione che LA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO É UN ARGOMENTO IN CUI È OBBLIGATORIO COINVOLGERE I CITTADINI, PUL compreso. 
f) L’espressione “vedere realizzato il PUL” è nata ambigua e inconsistente, nelle parole del sindaco. Chissà se il sindaco si riferiva al documento, alla CONSULTAZIONE PUBBLICA OBBLIGATORIA DELLA CITTADINANZA, per cui ci stiamo documentando e preparando, alle azioni di riorganizzazione e ai lavori sul litorale, cosí gravemente trascurato. 

Per adesso, in ogni caso, siamo a ZERO risultati, anche su tutto questo.

Ringraziamo i 14 consiglieri che, con inspiegabile costanza e coraggio, nel silenzio più totale, continuano a sostenere l’amministrazione.
Invitiamo i concittadini che li hanno votati e ancora credono nella loro capacità di rappresentarci, a sollecitarli nell’impegno e nella serietà.
E auguriamo a tutta la Città di Quartu, comunque, un Buon Ferragosto.

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